Iris, la libertà (Rizzoli) con Marzio Breda
18 agosto 1944. Una ragazza di ventidue anni si toglie la vita dopo aver ucciso una SS per consentire la fuga ai suoi compagni partigiani. Ospite per la prima volta a Libri e rose, Walter Veltroni presenta la sua ultima pubblicazione ispirata alla storia di Iris Versari, partigiana coraggiosa e ribelle che si è sacrificata per la libertà.
WALTER VELTRONI è stato direttore dell’“Unità”, vicepresidente del Consiglio, sindaco di Roma, fondatore e primo segretario del Partito Democratico. Gli ultimi suoi libri con Rizzoli sono L’isola e le rose (2012), Quando c’era Berlinguer (2014), Ciao (2015), Quando (2017), Roma (2019), Odiare l’odio (2020),
La scelta (2022) e La condanna (2024). È autore per Marsilio della serie del commissario Buonvino, è saggista, regista e collabora con il “Corriere della Sera” e “La Gazzetta dello Sport”.
Dopo La scelta e La condanna, Walter Veltroni prosegue il suo racconto del triennio più drammatico della storia d’Italia dando voce alla leggendaria partigiana Iris Versari. Una ragazza ribelle al fascismo e alle convenzioni del tempo, allo stereotipo della donna durante il regime e ai limiti che la stessa cultura resistenziale imponeva al ruolo delle partigiane. Una giovane donna temeraria che ha combattuto per la nostra democrazia.
Non importa se hai vent’anni, essere partigiani significa combattere per la libertà, rischiare per altri e donare te stesso, senza sapere come finirà̀. E a volte significa morire senza aver potuto godere di quella libertà tanto attesa.
Iris Versari ne ha appena ventuno quando si arruola nella banda del leggendario Silvio Corbari, capo poco incline ai comandi, alla disciplina, all’ubbidienza. Unica donna della banda, spesso il suo coraggio e la sua determinazione non bastano: compie le azioni, armi in mano, e non esita a uccidere, ma dagli altri partigiani viene vista come la donna del capo. Con Silvio infatti intreccia un’intensa relazione, che rende indelebili i momenti trascorsi insieme. Fino a un giorno di agosto del 1944, in cui Iris si toglie la vita dopo aver ucciso una SS, sparandosi per consentire ai compagni di sfuggire alla milizia di fascisti e nazisti che ha scoperto, forse grazie a una spiata, il loro rifugio sulle montagne della Romagna. Ma nonostante il suo sacrificio, Corbari e gli altri non riusciranno a sfuggire alla morte. I loro corpi, con quello di Iris, verranno esposti, impiccati, in una piazza di Forlì̀.
Walter Veltroni ci racconta di una giovane donna temeraria che, con il fuoco negli occhi e la libertà nel cuore, ha combattuto per la nostra democrazia. Ispirandosi alla vita di Iris Versari, compone uno straordinario romanzo di amore e di lotta, narrandoci senza sconti di quei ragazzi che hanno scritto la Storia con il sangue e con il coraggio.
Da segnalare
«Immergersi nei romanzi di Walter Veltroni aggiunge all’intensità̀ del racconto un’urgenza personale.»
Massimo Gramellini, “Corriere della Sera”
«Si può essere partigiani e non dimenticarsi di avere vent’anni. Si può stare in montagna, lontani da casa, ed essere, per una sera, anche solo per una sera, come tutti. Si può avere il diritto a divertirsi, in questo tempo scannato.»
Walter Veltroni, Iris, la libertà
Rassegna a cura di Andrea Kerbaker e Daniela Brunelli
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