Conferenza sull’umanista e architetto
FRA GIOCONDO
(Verona 1434 – Roma 1515 ca)
Presentazione
Silvano Zavetti
Presidente dell’Associazione Consiglieri Comunali Emeriti del Comune di Verona
Relatrice
Daniela Zumiani
Fra Giocondo, una delle più singolari figure del Rinascimento italiano, nacque nei pressi di Verona attorno al 1434. Rinomato per i suoi studi umanistici, antiquari, filologici e matematici, fu anche ingegnere e architetto. A partire dal 1490 circa, è documentato come religioso. Il Vasari nelle sue Vite del 1568 gli dedica un analitico medaglione nel quale richiama, in particolare, le frequentazioni colte e le conoscenze antiquarie del Nostro. Gli studi sul personaggio hanno fatto ipotizzare che egli, presente a Roma nel 1489, sia stato interpellato come consulente per il progetto del coevo palazzo del cardinale Riario (la Cancelleria). In seguito, sino al 1495, fu a Napoli e nel territorio del regno aragonese a studiare e anticaglie e a seguire progetti architettonici. Passò, quindi, in Francia al servizio di Carlo VIII per seguire la ricostruzione del ponte di Notre-Dame e la realizzazione di opere idrauliche per il castello di Blois. Rientrò a Venezia verso il 1505.
Nel giugno 1514 il Nostro arrivò e Roma e subito Leone X (Medici) gli assegnò la posizione principale nella Fabbrica di San Pietro. Nonostante il papa lo convocasse sempre assieme a Raffaello per discutere con entrambi della nuova costruzione, nell'anno in cui il veronese rimase a capo della Fabbrica prevalsero sempre le sue scelte. Fra Giocondo morì a Roma prima del 2 luglio 1515.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Si prega di accedere alla Sala almeno 20 minuti prima dell’inizio
La presentazione sarà trasmessa in diretta Streaming Live
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