Non me la bevo. Godersi il vino consapevolmente senza marketing né mode

Presentazione del libro di Michele Antonio Fino

(Mondadori, 2024)

Dialoga con l’autore

Roberto Fostini

Consultore Accademia Italiana della Cucina, Delegazione di Verona

Interviene

Mauro Zamboni

Ordinario di Medicina interna e Geriatria, Università di Verona

Non me la bevo è un saggio in dieci capitoli che indaga, approfondisce, e qualche volta demolisce, alcuni dei più popolari topoi intorno alla bevanda fermentata simbolo dei popoli del mediterraneo.
Muovendosi tra questioni storiche e linguistiche, passando per radicati pregiudizi riguardanti la naturalità e la salubrità della bevanda, il libro ambisce a guidare il lettore in un percorso verso la consapevolezza di che cosa sia il vino, di quali snodi lo hanno fatto diventare l'archetipo delle specialità legate a un'origine territoriale, di quali ragioni sociali e antropologiche militino contro la sua considerazione come una semplice bevanda. Attraverso un sintetico vademecum che aiuti l'appassionato a comprendere al meglio l'etichetta che trova sulle bottiglie, il libro offre altresì delle istruzioni per l'uso che forse sono state troppo a lungo considerate come superflue o scontate. L'ampio apparato critico, infine, consente ai lettori di iniziare, con "Non me la bevo", un percorso di ricerca che continui consultando direttamente i testi su cui l'autore ha basato le proprie riflessioni.

Michele A. Fino (Revello, 1973) docente di Diritto Romano e Fondamenti del Diritto Europeo all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (CN). Oltre allo studio del diritto, coltiva la passione per le produzioni alimentari, la viticoltura di montagna. È consigliere giuridico della Federazione Italiana dei Vignaioli Indipendenti (FIVI).
È membro della Società Italiana di Storia del Diritto e dell’ARISTEC. È stato per un quinquennio membro del Comitato Tecnico Scientifico del CERVIM (Centro Ricerche Viticoltura di Montagna). Collabora con riviste tecniche dedicate all’agricoltura: Informatore Agrario, Vite&Vino, L’imprenditore agricolo.