tradotta da Ippolito Pindemonte
Il Corso si propone di far rivivere la bellezza femminile esaltata da Omero e rilevata dal raffinato traduttore Ippolito Pindemonte, socio emerito della Società Letteraria.
VENERE
Vestita dalle Grazie
(Ottavo incontro)
Coordinatrice
Elisabetta Zampini
Relatore
Ernesto Guidorizzi
Era la dea che amava l’amore, ed amica del sorriso splendeva. S’era fermata in un bosco sacro, ricco di fronde. Deterse le furono le membra leggiadre dalle Grazie, ossia dalle figure divine, le quali esprimevano l’armonia e la bellezza. Di fragranza cosparsero le membra delicate di Venere e l’adornarono della bella veste e del manto meraviglioso.
E Venere amò la poesia.
“Nell’acqua chiara”
Amore, Bellezza e Grazia
Anonimo (XIV sec)
Stella Splendens (Virelai strumentale)
Guillaume Dufay (Fine sec. XIV-1474)
Vergine bella (madrigale)
Anonimo (XIII sec)
S’on me regarde (Motteto strumenale)
Jacopo da Bologna (ca. 1335-1355)
Non al suo amante (Madrigale)
Josquin Desprez (ca. 1440-1521)
Mille regretz (Chanson)
Vincenzo da Rimini (XIV sec)
Nell’acqua chiara (Caccia)
“Comes Amoris Consort”
Chiara Bertolotti, Canto
Claudia Pasetto, Viola da gamba tenore
Claudia Del Bello, Viola da gamba bassa
Mario Filippini, Viola da gamba bassa
Alessandro Gonfiantini, Liuto
Direttore Claudia Pasetto
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Si prega di accedere alla Sala almeno 20 minuti prima dell’inizio
La presentazione sarà trasmessa in diretta Streaming Live
Per chi non avesse seguito la diretta è possibile rivedere l'evento sul nostro canale Streaming On Demand
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