LA STORIA
La Società Letteraria di Verona, fondata nel 1808, è uno dei più antichi gabinetti di lettura d'Italia. Sorta per iniziativa di possidenti e professionisti di cultura democratico-liberale, la Società Letteraria ha mantenuto nei due secoli di attivita' un'impronta politico-culturale laica e pluralista. Fine dell'Associazione è "offrire ai Soci i mezzi per coltivarsi nelle scienze, nelle lettere, nelle arti" (art. I dello Statuto). Dal 1908 è Ente Morale.
La Società Letteraria, durante l'occupazione asburgica, è stata un punto di riferimento per la cultura risorgimentale cittadina. Al mazziniano Carlo Montanari, impiccato dagli Austriaci nel 1853, è dedicata la sala conferenze.
Tra gli Associati più illustri, Ippolito Pindemonte, Aleardo Aleardi, Cesare Betteloni, Carlo Montanari, Cesare Lombroso.
Nel dopoguerra, con la ricostruzione e la rinascita democratica del Paese, la Società Letteraria ha progressivamente ampliato i suoi servizi affiancando a quelli emerobibliotecari un'attività culturale che si è fatta negli ultimi anni intensissim
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