speciale incendio doloso 2 novembre 2004
La biblioteca

Società Letteraria
di Verona

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La sede
La storia

L'emeroteca
L'attività culturale 
L'editoria
Gli organismi sociali

La Società Letteraria di Verona fu istituita nel 1808 come Gabinetto di lettura con finalità culturali. Attraverso gli acquisti, le donazioni e i lasciti di cospicui fondi librari ha accumulato un patrimonio librario di notevolissimo interesse.

 

       Sala Lebrecht 

   

La biblioteca con i suo circa 220.000 volumi ed opuscoli è una delle più interessanti d'Italia e rappresenta il secondo patrimonio librario veronese.

Una parte del catalogo della biblioteca è raggiungibile dall'icona qui accanto

Tra i fondi più significativi ricordiamo quelli di M.Antonio Bentegodi; Pietro Montagna, famiglia Goldschmiedt, Achille Forti, Gaetano Giusti, Lorenzo Montano-Lebrecht, Andrea Fagiuoli, Antonio de' Gresti, Caterina Vassalini, Rudy de Cadaval, famiglia Coin, Franco Carlassare, Contessa Borletti, Brigitte Zampieri Lowenthal, Selmo, Tognetti, Alessandro Ruffo.

 

La biblioteca, di carattere generale, possiede, inoltre, pregiate collezioni di edizioni del XVI-XVII-XVIII secolo, e una considerevole collezione di autografi di scienziati e patrioti.

La Società Letteraria di Verona aderisce al progetto Archivio Bibliografico Veronese fin dalla sua istituzione (1999)

Attualmente, il patrimonio librario, a causa dei lavori di restauro, è dislocato in buona parte, presso altre sedi.